Fontane e Fontanili

FONTANA VECCHIA

Originariamente era situata dove oggi si trova il campo dei Gelsi. Nel 1869 venne costruita e inaugurata la nuova fontana, voluta dall’affittuario Signor Cavalliere Giuseppe Capri Galanti

FONTANA DELLA COSTARELLA

Il De Romanis la ricostruita così: “esisteva anticamente un’abbondanza grande di acqua dentro il paese; alcune sorgenti di acqua perenne erano in alcune cose particolari, una delle quali venneè nella piazza d’armi sopra la detta porta di Juso, ora detta del sole” (Napoletana).

L’acqua è quella dell’acquedotto comunale.

FONTANA DEL PRATO DELLA MADONNA

Era situata originariamente alla fine di via S. Antonio e dopo la guerra fu spostata nella posizione attuale (Prato della Madonna). Fu restaurata nel ’74 da Sapochetti. La fontana, che originalmente era un abbeveratoio, oggi ha due cannelle: una alimenta un lavatoio e l’altra una fontanella per dissetarsi.

L’acqua è quella dell’acquedotto comunale.

FONTANA DEL CANALE

Poche anche qui le notizie. È una sorgente, non è visibile il cunicolo. Anche questa è fonte e lavatoio.

FONTANA DELL’ACQUA MAGGIO

Veniva utilizzata come fonte e come lavatoio, È una sorgente, ha una sola cannella, l’acqua esce da un piccolo foro nella roccia. Non è visibile il cunicolo.

FONTANA DEL SIGNORE

Questa fontana ha servito per tantissimo tempo la popolazione della zona; a questa fontana situata nel bosco si giungeva attraverso uno stretto viottolo. Era possibile approvvigionarsi di ottima acqua o lavare i panni nelle tre vasche. Qualche anno fa l’Associazione per la Protezione Civile di Valmontone ha ripulito completamente la fontana e i due cunicoli di captazione. Oggi che è possibile arrivarci con una comoda strada carreggiabile, la fontana è in stato di abbandono.

FONTANA FORMALE NUOVO

Sempre il De Romanis la definisce “acqua perfettissima”. È acqua di sorgente denominata per questo “formale”.

FONTANA IUIERO

È un lavatoio, ha due cannelle: una alimentata dall’acquedotto comunale e l’altra è sorgiva.

FONTANA S. BARNABA

È un lavatoi ed è alimentato dall’acquedotto comunale.

FONTANA DI S. GIOVANNI

Fu voluta da cittadini 25-30 anni a, una delle persone che più si impegnò alla realizzazione del fontanile fu l’allora vice sindaco e successivamente consigliera provinciale Pizzuti Fioravanti., naturalmente sostenuto dal sindaco Guido Fiacchi e tutta la giunta comunale. È alimentata dall’acquedotto comunale.

FONTANA DELLE VASCHETTE.

Originariamente era posta sulla stessa linea di adduzione idrica della fontana di S. Giovanni ed ha una storia pressoché identica.

FONTANA DI BARIGLIANO

Sono presenti due bocche d’acqua: una proveniente dall’acquedotto comunale e l’altra sorgiva. Guardando la fontana quella di destra è dell’acquedotto comunale e quella a sinistra è sorgiva.

FONTANA DEL PONTE DI FERRO

Originariamente era situata sulla Casilina. Fonte per i viaggiatori, fu ricostruita prima in Via Arianna all’incrocio con via Fiorante Pizzuti; poi all’incrocio con via del Caravone. Per molti anni è servita da abbeveratoio per i tanti animali delle numerose stalle vicine. Oggi ha perso la sua funzione non essendoci più stalle nella zona, infatti è stata rimossa per  consentire la costruzione dell’importante snodo di Viale 11 Settembre e del nuovo sottopasso ferroviario inaugurato il 24 Marzo 2002.

FONTANA DELLA CITTÀ

La fontana della Città è nata come testimonianza di amicizia tra le città del Mediterraneo es è stata inaugurata in occasione di una delle sessioni della “Conferenza delle città storiche del Mediterraneo”. Numerose associazioni locali hanno approntato un banchetto pe circa duemila persone che hanno partecipato insieme ai rappresentanti delle città presenti a Valmontone. Con questa fontana è iniziato un nuovo uso delle fontane. I numerosi e poderosi getti d’acqua, non servono più per bere o innaffiare ma testimoniano l’amicizia tra i popoli ed abbelliscono una delle aree più frequentate della città. La fontana è a ciclo chiuso ed è rifornita da un grande serbatoio sotterraneo.