Santuario del Gonfalone
La Chiesa della Madonna del Gonfalone, costruita nel Prato della Madonna, e vicina alle vecchie mura di Valmontone, fu edificata nel 1508, come appare nel portale rinascimentale posto nell'ingresso della porta principale: M.D. VIII.
La Chiesa, di stile gotico, aveva una sola navata con 15 piccoli altari, tutti ornati di pietra bianca e affreschi. L'altare maggiore risale al 1514. Andando avanti con gli anni la Chiesa ha subito notevoli trasformazione e lavori. Nel 1950, a seguito dei danneggiamenti della guerra fu necessario ricostruire la Chiesa e nel1984 fu restaurata. Della Chiesa antica restano: il portale rinascimentale; l'arco trionfale dell'Abside e l'edicola dell'altare maggiore con l'immagine del Padre Eterno, con sotto un affresco del 1514 raffigurante la Vergine in atto di allattare il Bambino. Inoltre nella Chiesa è possibile vedere una tela con la rappresentazione del SS. Salvatore di Giovanni Maria Conca (1680-1724).
Durante i lavori di restauro (1738) nella Chiesa del Gonfalone, si pensò di rialzare di qualche metro il pavimento; poiché l'immagine era nascosta dall'altare si decise di segare l'immagine della Vergine, ma essendo dipinta su un fragilissimo tufo naturale, proprio nel
segarla ed alzarla avvenne il “fatto prodigioso”. Mentre gli operai procedevano a staccare e porre nel giusto luogo la pittura, il masso s'innalzò e si pose all'altezza stabilita adattandosi alla posizione che ancora oggi possiamo osservare. Era domenica, 8 marzo 1739, ore 16:00. Nel 2005 la Chiesa ha subito nuovi restauri, ed è diventata Santuario.